L’abilità nella costruzione narrativa, la bellezza dei personaggi, l’asciuttezza mirabile nel raccontare il dolore più forte che si possa immaginare. Commossa.

Rosella Postorino in Elle

Elena Varvello ci conduce nell’ombra della vita di provincia e ci fa vivere e palpitare dentro le emozioni di un ragazzo.

Giuseppe Lorenti ne Venerdì di La Repubblica 

La scrittura mostra, più che enunciare, e nel farsi gesto diventa una epifania del perdono e della pietas che attraversa tutto il romanzo.

Demetrio Paolin ne La Lettura

Come ad Elizabeth Strout, con cui condivide la scrittura perfetta… anche ad Elena Varvello non interessano le storie di famiglie felici.

Elena Masuelli in Tuttolibri, la Stampa

Elena Varvello ha avuto il coraggio di entrare nel dolore più grande, quello che non ha scampo.

Annalena Benini ne Il Foglio

Solo un ragazzo, 2020

L’abilità nella costruzione narrativa, la bellezza dei personaggi, l’asciuttezza mirabile nel raccontare il dolore più forte che si possa immaginare. Commossa.

Rosella Postorino, autrice de Le assaggiatrici, premio Campiello 2018

Una famiglia che si crede fortunata. Un padre insegnante, che ha sempre a che fare coi giovani. Una madre infermiera, abituata a prendersi cura degli altri. Hanno due figlie e desiderano un maschio, che infine arriva. Tutto va per il meglio, o così sembra.
È attraversando l’età oscura dell’adolescenza, però, che il figlio, questo ragazzo… CONTINUA A LEGGERE

La vita è il mistero più grande”
– Elena VarvelloVai alla bio
Libri
978880624396HIG

Solo un ragazzo

La vita felice

La luce perfetta del giorno

L’economia delle cose

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